1) Raggiungere l’alto livello tecnico dei Qwan-Ki-Do coltivando lo spirito dello sforzo, la perseveranza, la fiducia in sé e il rispetto degli altri, conformemente allo spirito ancestrale dell’Arte Marziale.
2) Curare il corpo e lo spirito per sé e per gli altri, e non per nutrire la propria vanità e il proprio orgoglio.
3) Praticare le virtù morali che sono alla base dei Qwan-Ki-Do: rettitudine d’animo, probità, semplicità, modestia e tolleranza.
4) Sviluppare il Qwan-Ki-Do secondo le nobili tradizioni millenarie trasmesse dai Maestri.
5) Coltivare il rispetto verso i graduati, gli insegnanti, i dirigenti e lo spirito di fratellanza tra i membri, restare uniti.
6) Considerare la pratica dei combattenti marziali e di gara come un mezzo per progredire e non come un fine a sé.
7) Perfezionarsi attraverso l’autocritica, essere assidui ai corsi.
8) Rispettare tutte le altre Scuole d’Arti Marziali.
9) Applicare rigorosamente i regolamenti dell’Unione Italiana Qwan-Ki-Do, onorare lo spirito ancestrale dell’Arte Marziale.
10) Non far uso dell’Arte Marziale che in caso di legittima difesa.